Cos’è l’orienteering?

L’orientamento è uno sport per tutti. Solitamente si corre nei boschi, ma si pratica anche in città e nei parchi. Si corre con l’ausilio di una mappa cartografica (chiamata cartina), con scale 1:5000 e 1:7500 normalmente usate nei centri storici, 1:10000 e 1:15000 nei boschi. L’utilizzo di una bussola e tanta voglia di divertirsi.

In questo sport, a differenza di tanti altri, in un’unica manifestazione sono presenti diverse categorie; queste si diversificano in base al sesso e all’età.
Per questo motivo si può pensare all’orientamento come lo sport per tutta la famiglia. Ad esempio il papà corre negli M45, mentre la mamma può correre nella W40 e i bambini possono correre nelle categorie junior.

Nelle manifestazioni importanti le categorie si suddividono ogni 5 o 10 anni per i master, mentre quelle junior sono divise ogni 2 o 4 anni. Se non hai mai provato l’orienteering forse è il caso che lo provi. L’orientamento si corre solitamente la Domenica mattina. Puoi scegliere la società più vicina a casa tua; oppure guarda l’albo d’oro delle società e scegli quella che preferisci. Questo sport si può fare in tanti modi. Puoi farlo a livello amatoriale (giusto per fare delle passeggiate) oppure ti puoi spingere anche all’agonismo. In questo sport ci sono i campionati regionali, italiani, europei e mondiali. In ogni manifestazione c’è sempre la categoria esordienti che si svolge interamente su sentieri.

Naturalmente l’Orienteering può essere praticato tutti i giorni, ognuno con il proprio obiettivo: lo sportivo per allenarsi, la famiglia e l’appassionato per divertirsi e trascorrere una giornata piacevole tra amici ed all’aria aperta.

Come si svolge: si corre individualmente o in squadra, transitando in diversi punti di controllo posti sul territorio. Vince chi impiega il tempo minore; in questo Sport non vince sempre il più veloce, ma colui che è in grado di orientarsi più rapidamente e di fare le scelte di percorso migliori.

  1. Equipaggiamento: i principianti possono tranquillamente iniziare senza nessun tipo di attrezzatura particolare; solo la bussola è indispensabile.
  2. Iscrizione: al momento dell’iscrizione viene consegnato il pettorale ed il cartellino testimone che l’atleta dovrà punzonare in gara. Nelle competizioni maggiori si utilizza un sistema di controllo elettronico con un microchip.
  3. Partenza: si parte ad intervalli di alcuni minuti uno dall’altro; al via il concorrente riceve la carta del terreno di gara su cui sono disegnati dei cerchietti che rappresentano i punti di controllo. La partenza è segnata sulla carta da un triangolo.
  4. La gara: il concorrente deve raggiungere i punti di controllo nella stessa sequenza in cui sono numerati sulla carta. Ad ogni controllo si trova una lanterna (segnale bianco-arancio), dove l’atleta troverà un punzone con cui marcare, sul cartellino testimone personale, il proprio passaggio.
  5. L’ arrivo: al traguardo viene rilevato il tempo ed il cartellino testimone viene ritirato e controllato. Se le punzonature sono complete, vince colui che ha impiegato il minor tempo. Legenda

L’orientamento si può praticare in 4 discipline:

  • CO – Corsa a piedi
  • MTBO – Mountain Bike
  • SCIO – Sci da fondo
  • TRAILO –  Orientamentodi Precisione